BRASILIAN JIU-JITSU
Il Brazilian Jiu-Jitsu, noto come BJJ, è un’arte marziale, uno sport da combattimento e un metodo di difesa personale specializzato nella lotta a terra.
Il BJJ ha una storia avvincente che affonda le radici nell’arrivo in Brasile del maestro giapponese Mitsuyo Maeda all’inizio del secolo scorso. Maeda, uno dei massimi esperti del jujutsu (ne waza), fu inviato oltreoceano da Kanō Jigorō, il fondatore del judo, per diffondere quest’arte nel mondo.
Il destino ha voluto che Carlos Gracie assistesse a una dimostrazione di Maeda nel 1917, un momento che ha cambiato il corso della storia. Carlos divenne l’allievo di Maeda, imparando il jujutsu per alcuni anni per poi condividere questa conoscenza con i suoi fratelli, gettando le basi per quello che ora conosciamo come Brazilian Jiu-Jitsu.
Il BJJ si evolve grazie a Hélio Gracie, il fratello più giovane, che, data la sua costituzione fragile, trasformò il BJJ in un’arte più flessibile e pragmatica rispetto al judo tradizionale. Hélio Gracie rese il combattimento a terra il fulcro del BJJ, dove la forza fisica poteva essere neutralizzata o potenziata attraverso la conoscenza delle leve articolari e degli strangolamenti.
Oggi, il Brazilian Jiu-Jitsu è in costante crescita a livello internazionale. È sia uno sport autonomo, con attenzione alle tecniche più che ai colpi, sia un elemento cruciale nella preparazione degli atleti delle Mixed Martial Arts (MMA).
Il BJJ è molto più di uno sport; è una storia di evoluzione, adattamento e un potente strumento per la crescita e difesa personale.