Discipline

DIRETTORE TECNICO ASD:        FAUSTO CAMBULA
Docente Federale Nazionale  FESIK Maestro 6° DAN  (ISEF)
M°  Fausto CAMBULA  6° DAN    Karate  amatoriale e agonistico
Specializzazione in “Karate Adattato” per l’inclusione di soggetti diversamente abili in rif. alle aree
neurologica (spettro autistico), genetica (sindrome di Klinefelter, sindrome di Marfan, sindrome di Down) e 
sensoriale (sordità) oltre che diagnosticati casi di deficit dell’attenzione e dell’iperattività e casi di Disprassia.
ISEF – Psicomotricità (3/4 anni) Doc. Fed. Nazionale  FESIK  Doc. Budopass e Doc. CAR Regione Lombardia FESIK
Dal 15 feb 2023 Membro della Commissione Nazionale PROGETTI SOCIALI – FESIK

KARATE

Il Karate è un’arte marziale che va oltre la mera pratica fisica. Ecco alcuni aspetti chiave: Origini e Filosofia: Il Karate ha radici antiche e si è sviluppato in Giappone. È permeato da filosofie come il Confucianesimo, il Taoismo e il Buddismo, che mirano al miglioramento dell’individuo attraverso la sensibilità umana, l’armonia con la natura e la meditazione. Queste influenze rendono il Karate uno strumento per il perfezionamento spirituale. Olistico: Nel Karate, mente e corpo non sono separati. L’apprendimento delle tecniche coinvolge sia abilità fisiche che concentrazione mentale, conoscenza del proprio corpo e controllo emotivo. È un approccio “olistico” che va oltre il semplice esercizio fisico. Valore Educativo: Il Karate è un’arte marziale con propositi educativi e formativi. Attraverso la pratica, si raggiunge l’accrescimento personale e il miglioramento di sé stessi. Insegna a “essere” e promuove la profonda accettazione di sé. Legame con la Filosofia Zen: Il Karate è strettamente legato alla filosofia Zen. Non è solo un’attività fisica, ma una via di accrescimento personale. Coinvolge corpo, mente e cultura, insegnando a vivere in armonia con il mondo. Valori Etici: Il Karate conserva valori etici come il rispetto, l’autostima e l’equilibrio. È uno strumento pedagogico che ha attraversato il tempo e lo spazio, mantenendo la sua rilevanza nella società orientale. In sintesi, il Karate va oltre le tecniche di autodifesa: è un percorso di crescita personale e di profonda conoscenza di sé stessi.

SHAOLIN

Il Kung Fu Shaolin della Cina del Nord che il Maestro Cjang Dsu Yao ha portato in Italia nel 1977 è un'arte marziale tradizionale. Per "tradizionale" intendiamo una disciplina con radici nobili e antiche, che prevede un duro lavoro fisico, unito a un indispensabile lavoro interiore. La storia delle arti marziali orientali, e cinesi soprattutto, è avvolta nel mistero. Dovuto soprattutto alla mancanza di documenti scritti, e alla storica diffidenza dei maestri del passato a tramandare le proprie conoscenze. Continua a leggere...

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TAI CHI

Estratto da "Corso di Tai Chi Chuan" di Chang Dsu Yao e Roberto Fassi. "Tai Chi Chuan letteralmente significa "Boxe (Chuan) della suprema (Tai) popolarità (Chi)". Questa denominazione indica che il Tai Chi Chuan è un'arte marziale basata sulle leggi che regolano l'interazione e l'alternarsi di quelli che sono, secondo il pensiero cinese, i due poli o principi base dell'universo: Yin, il principio negativo, e Yang , il principio positivo. Ma il Tai Chi Chuan è molto di più di una raffinata arte marziale non violenta di autodifesa i cui principi... Continua a leggere...

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GINNASTICA DOLCE

Cosa si intende per ginnastica dolce Questo tipo di ginnastica coinvolge tutto il corpo, allenandolo, ma senza sottoporlo a stress e sforzi esagerati. Si tratta soprattutto di esercizi a corpo libero come distensioni, allungamenti, stretching e vari tipi di addominali.

PERSONAL TRAINING

Il Personal Trainer è la figura professionale che si occupa dell’allenamento personalizzato di un individuo, con l’obiettivo di supportarlo nel raggiungimento di obiettivi prefissati. Le persone si rivolgono a un Personal Trainer per vari motivi, tra cui: Aumento della massa muscolare: Alcuni desiderano sviluppare la forza e la massa muscolare. Perdita di peso: Altri cercano di dimagrire e migliorare la composizione corporea. Tonificazione e ridefinizione del fisico: Molti vogliono migliorare l’aspetto e la forma del proprio corpo. Miglioramento delle prestazioni sportive: Alcuni atleti cercano di ottimizzare le loro abilità in una specifica disciplina. Miglioramento della salute generale: Altri desiderano migliorare la loro condizione psico-fisica. Il primo incontro con un Personal Trainer è simile a una visita medica, in cui viene effettuata un’anamnesi per raccogliere informazioni sul cliente. Questo include dati sulla salute, storia sportiva, motivazioni e disponibilità per gli allenamenti. Successivamente, il Personal Trainer utilizza test di valutazione generale e di composizione corporea per creare un piano personalizzato di allenamenti. Questo piano deve essere sostenibile nel tempo, produrre gli effetti desiderati e adattarsi alla situazione fisica del cliente. Durante le sedute di allenamento in palestra, il Personal Trainer guida l’assistito nello svolgimento degli esercizi, correggendo eventuali errori e fornendo supporto motivazionale. Offre anche consigli su stile di vita e alimentazione, promuovendo uno stile di vita più salutare e attivo

TEAM BUILDING

I principi del karate possono essere applicati in modo efficace anche al team building. Vediamo come: Rispetto (Rei): Nel karate, il rispetto è simboleggiato dal saluto (rei) prima e dopo ogni pratica. Analogamente, nel team building, il rispetto reciproco tra i membri del gruppo è fondamentale. Rispettare le opinioni, le competenze e le esperienze degli altri crea un ambiente armonioso e costruttivo. Giustizia: Il karate si schiera sempre dalla parte della giustizia. Nel team building, questo significa agire in modo etico e corretto. Sostenere chi è vittima di ingiustizie e promuovere un ambiente di lavoro equo e inclusivo. Conoscenza di sé e degli altri: Nel karate, prima di affrontare gli avversari, è essenziale conoscere se stessi e la propria mente. Nel team building, capire le proprie abilità, empatizzare con gli altri e comprendere le dinamiche di gruppo è altrettanto importante. Mentalità prima della tecnica: Nel karate, la mente deve essere libera prima di utilizzare le tecniche. Nel team building, la mentalità positiva, la flessibilità e l’apertura mentale favoriscono la collaborazione e la risoluzione dei problemi. Autocontrollo: Nel karate, l’autocontrollo è fondamentale per evitare la violenza. Nel team building, l’autocontrollo implica gestire le emozioni, comunicare in modo costruttivo e mantenere la calma anche sotto pressione. In sintesi, i principi del karate possono ispirare un team a lavorare insieme in modo armonioso, rispettoso e focalizzato sugli obiettivi comuni