TAI CHI

Estratto da “Corso di Tai Chi Chuan” di Chang Dsu Yao e Roberto Fassi.

Tai Chi Chuan letteralmente significa “Boxe (Chuan) della suprema (Tai) popolarità (Chi)”. Questa denominazione indica che il Tai Chi Chuan è un’arte marziale basata sulle leggi che regolano l’interazione e l’alternarsi di quelli che sono, secondo il pensiero cinese, i due poli o principi base dell’universo: Yin, il principio negativo, e Yang , il principio positivo.

Ma il Tai Chi Chuan è molto di più di una raffinata arte marziale non violenta di autodifesa i cui principi sono in perfetta armonia con le leggi naturali. Esso può infatti anche essere praticato come una ginnastica morbida particolarmente indicata per la salute psicofisica perchè stimola e potenzia l’energia vitale.

E’ soprattutto sotto questa forma che il Tai Chi Chuan è stato diffuso in Cina fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Il successo fu enorme e oggi milioni di cinesi di tutte le età praticano quotidianamente questa straordinaria ginnastica morbida che viene considerata uno dei mezzi migliori per mantenersi in buona salute e che è adatta anche alle persone molto anziane.

Infine il Tai Chi si può considerare una particolare forma di meditazione, comunque definita dinamica perchè viene eseguita in lento movimento.

Scopo del Tai Chi Chuan come arte marziale è quello di ottenere l’efficacia in combattimento senza usare violenza, utilizzando la forza dell’avversario a suo discapito. I grandi maestri insegnano che la suprema abilità consiste nel vincere senza combattere e che il Tai Chi Chuan è soprattutto un’arte di pace.

Scopo del Tai Chi Chuan come ginnastica è quello di ottenere vitalità, salute psicofisica e longevità.

Scopo del Tai Chi Chuan come meditazione è quello di arrivare all’unificazione dell’uomo con il Cielo, ossia dell’energia umana con quella cosmica.